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- Museo Correale di Terranova -

Rapporti con il territorio


Il territorio su cui fa perno il Museo Correale è prevalentemente ad economia turistica internazionale. Ricca di alberghi, la penisola Sorrentina ospita annualmente decine di migliaia di visitatori, attratti dalla bellezza del paesaggio e dalla vicinanza di altre celebri località.

Questa vocazione turistica era già nota in epoca romana: sono circa quattordici le ville marittime fino ad ora rinvenute lungo la costa. L’impianto urbanistico della Sorrento romana è ancora chiaramente leggibile, e i lavori di scavo restituiscono sempre reperti archeologici di origine greca, romana o medievale, secondo la profondità e la stratigrafia.

In anni recentissimi il territorio si è arricchito di importanti istituzioni museali:

Il Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina “Georges Vallet”, ove sono confluiti i materiali di una serie di scavi operati sul territorio dalla Sovrintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, è attrezzato secondo tecniche museografiche molto moderne, basate su ricostruzioni e pannelli didattici.

Il Museo della Tarsia Sorrentina, creato e voluto da un privato, ha incontrato largo favore presso il pubblico. Presenta opere ad intarsio di varie epoche, a partire dalla fine del Settecento. Aperto fino a tarda sera, offre anche intrattenimenti di musica colta.

Il Museo Mineralogico Campano di Vico Equense - ad indirizzo scientifico e gestito dall’ente Comune – dispone di una collezione di 4.800 tra pietre, fossili e minerali provenienti da tutto il mondo.

L’Antiquarium di Vico Equense esibisce una collezione di reperti archeologici di epoca romana e preromana. Alloggiato in locali comunali, è stato recentemente ordinato dal personale della Sovrintendenza di Napoli e Caserta secondo criteri di grande attualità.

Il movimento turistico sorrentino è organizzato prevalentemente in gruppi che fruiscono della base logistica offerta dai numerosi alberghi per una serie di escursioni sul territorio. Di conseguenza, il turista si trattiene effettivamente nella città di Sorrento soltanto nelle ore serali, o nei giorni metereologicamente avversi ad escursioni all’aperto.

Nel solo mese di luglio del 2000 si sono registrati a Sorrento 56.858 arrivi e 289.204 presenze; nello stesso mese il Museo Correale ha contato 1.417 visitatori.

Sistemi museali, musei aziendali, open air museum, città della scienza, case museo: oggi l’orizzonte è estremamente diversificato; e la situazione che si riscontra nel Golfo di Napoli si ritrova ovviamente amplificata di molto a livello nazionale e internazionale.

Le ragioni di tanta varietà sono due: una è costituita dall’estensione dell’idea museo; l’altra dal consumo di massa.
Per valutare l’allargamento del recinto museo, si riporta la definizione data dallo Statuto del Consiglio Internazionale dei Musei definito a Buenos Aires nel 1986:

"Un'istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che compie ricerche sulle testimonianze materiali dell'uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e soprattutto le espone a fini di studio, di educazione e di diletto. Tale definizione del museo è valida indipendentemente da qualsivoglia limitazione che possa risultare dalla natura dell'Amministrazione responsabile, da condizioni statutarie locali, dal sistema di funzionamento o dal peculiare indirizzo delle collezioni di una specifica istituzione. Oltre ai 'musei', definiti come tali, sono compresi entro questa definizione:
I) - i siti e i monumenti naturali, archeologici ed etnografici e i siti e i monumenti storici che hanno la natura di musei per la loro attività di acquisizione, di conservazione e di comunicazione delle testimonianze materiali dei popoli e del loro ambiente;
II) - le istituzioni che conservano delle collezioni e presentano esemplari viventi vegetali e animali, come i giardini botanici e zoologici, gli acquari, i vivai;
III) - i centri scientifici e i planetari;
IV) - gli istituti di conservazione e le gallerie di esposizione permanente che dipendono dalle biblioteche e dai centri archivistici;
V) - i parchi naturali;
VI) - ogni altra istituzione che il Consiglio Esecutivo, previo parere del Comitato Consultivo, consideri in possesso di alcune o di tutte le caratteristiche di un museo, o tale che dia ai musei e ai professionisti museali i mezzi di fare delle ricerche nel campo della museologia, dell'educazione e della formazione professionale.”

Il museo è stato ed è tuttora un’identità storica e culturale tra le più significative, poiché rappresenta efficacemente la società, o il gruppo, la cultura e il gusto che lo hanno prodotto. Conseguentemente l’ampliamento del recinto museo è un processo di adeguamento storico di primaria importanza.


Tratto dalla tesi di Lucio Esposito:
1904-2004 CENTENARIO DI FONDAZIONE
Museo Correale di Terranova - Memorie e Progetti

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