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- Gli strumenti a plettro partenopei -

La Chitarra

di
Chitarra - vista anteriore Chitarra - vista posteriore
Figure 1 e 2 - Chitarra.

La chitarra, dalla caratteristica forma a "8" della cassa di risonanza, ha:

  • fondo piatto o leggermente convesso;
  • fasce laterali;
  • tavola armonica con foro centrale;
  • lungo manico con traversine metalliche;
  • paletta con inserita la meccanica per la regolazione della tensione delle corde.

Le sue origini risalgono a migliaia d'anni A.C. e vengono attribuite alle antiche popolazioni della Mesopotamia.

Presso questi popoli erano in uso strumenti il cui nome era formato da una prima parte indicante un numero e da una seconda, "Tar"(antico persiano), che significava "corda". Un bassorilievo della città di Alacahuyuk in Egitto, risalente al 1300 A.C., mostra uno strumento simile a quello odierno. Dall'Africa, questo strumento giunse in Spagna, poi in Italia ed in seguito nell'Europa intera.

Inizialmente la chitarra aveva 4 corde, portate a 5 nel XVI secolo dallo spagnolo Vicente Espinel e a 6 nel secolo XVIII dal liutaio italiano G.B.Fabbricatore.

L'accordatura è Mi-Si-Sol-Re-La-Mi e la notazione è in Chiave di Violino.

L'altezza effettiva dei suoni prodotti corrisponde all'ottava inferiore, per cui la chitarra viene considerato uno strumento traspositore.

Scrittura sul pentagramma delle note corrispondenti alle singole corde della chitarra.
Fig. 3 - Notazione.

Fig. 4 - Suoni reali.

Le corde, originariamente di minugia, sono attualmente di nylon (con le 3 più gravi rivestite di filo d'argento o d'acciaio) oppure d'acciaio.

La chitarra MI cantino SI SOL RE LA MI basso
Fig. 5 - Le corde della chitarra.
(spostare il puntatore del mouse sulle corde per visualizzare le note corrispondenti)

I materiali usati nella sua costruzione sono:

  • acero o palissandro per il fondo e le fasce;
  • abete per il piano armonico;
  • cedro o mogano o frassino per il manico e la paletta;
  • ebano per la tastiera.

I principali costruttori di chitarra sono stati: Antonio Stradivari, G. B. Fabbricatore, G. Guadagnini, Ignacio Fleta, José Ramirez e Masaru Kohno.

Hanno scritto per questo strumento un numero cosi' grande di compositori che è impossibile citarli tutti. Fra i più noti: Niccolò Paganini, Anton Diabelli, Franz Schubert, Carl Maria von Weber, Ignaz Pleyel, Francisco Tarrega, Manuel de Falla, Joaquim Turina, Joaquim Rodrigo, Heitor Villa-Lobos, Mario Castelnuovo-Tedesco, Goffredo Petrassi, Gian Francesco Malipiero e Benjamin Britten.

Per concludere, una curiosità: la tradizionale chitarra russa è 'eptacorde', cioè a 7 corde (re-sol-si-re-sol-si-si-re), accordata in SOL.

I maggiori compositori russi che hanno scritto per questo tipo di chitarra sono stati: Andrei Osipovich Sychra (il capostipite), i suoi seguaci Sarenko, Morkov, Vyssotsky, Guriliov, Aksionov ed altri.

I più noti interpreti delle musiche dei suddetti compositori sono: Leif Christensen, Stanley Yates, Oleg Timofeyev e Matvei Paulov-Azancheev.


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