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- Sua Maestà... l'Organo -

Organo - Trasmissione

di Vincenzo Schisano

 

Gli ultimi.. non sono mai tali!

La ‘Catenacciatura’ (altrimenti detta: ‘Trasmissione’) aveva un’aria funerea!
Tutti avevano ottenuto riconoscimenti ed encomi per quello che erano e per ciò che facevano; solo lei era stata trascurata, anzi addirittura dimenticata, come se il suo lavoro non avesse la benché minima importanza.

Indisse allora una riunione, a cui invitò il Mantice, il Somiere e le Canne, ed esordì con le seguenti parole: “ Miei cari colleghi ed amici, tutti voi siete stati gratificati per le attività che svolgete. Io non ho alcuna invidia nei vostri confronti, ma non ritengo giusto che solo la mia opera rimanga nell’oscurità e nel silenzio. Ho quindi deciso di iniziare uno sciopero a tempo indeterminato e vi ho riuniti per avvertirvi”.

All’ascolto di tale dichiarazione, tutti gli invitati, in un primo momento, furono presi dal panico. Poi, riflettendo, così le risposero:

- Io sono considerato il ‘Cuore dell’Organo’, disse il Mantice, ma scoppierei in mille pezzi, se tu non mi aprissi gli sbocchi per l’aria che invio alle Canne attraverso il Somiere.
- Ed io, continuò il Somiere, che sono reputato il punto di raccolta e di smistamento dell’Aria che il collega Mantice mi invia, non potrei alimentare le Canne, senza i tuoi preziosi, complicati ed indispensabili ‘Meccanismi di distribuzione dell’Alimentazione’.
- E noi, conclusero le Canne, senza di te diventeremmo solo dei muti testimoni: le nostre ‘Voci’ non potrebbero più lodare il Signore, né tantomeno far conoscere ed apprezzare la magnificenza di questo ‘organon’ di cui ci onoriamo di far parte.

A questo punto intervenne, anche se non invitata, la Consolle (che aveva ascoltato tutta la discussione):

- Se, come è detto in altra parte di questo lavoro, il Mantice è il ‘Cuore dell’Organo’, il Somiere la sua ‘Aorta’, e le Canne la sua ‘Essenza’, tu sei il suo ‘Sistema Venoso’, che saggiamente distribuisce, dove e quando occorre, il suo sangue: l’Aria. Inoltre, senza di te tutti gli ordini esecutivi che invio con i Registri, i Tasti ed i Pedali, diventerebbero soltanto dei vuoti rumori meccanici, poiché nessuna Musica ne scaturirebbe. Tu sei la ‘longa mano’ che per me aziona tutte le Canne di questo strumento e fa sì che la grandezza della Musica, che è nel mio pensiero, diventi reale magnificenza sonora, a maggior gloria di Dio.

“AMEN”, rispose la Catenacciatura.

Per ‘trasmissione’ s’intende il sistema che collega i tasti ed i registri di un organo con i meccanismi d’apertura del flusso d’aria tra il somiere e le canne.

I principali sistemi di trasmissione sono:
• il ‘meccanico’;
• quello ‘con leva pneumatica’;
• il ‘pneumatico tubolare’;
• quello ‘elettropneumatico’;
• quello ‘elettromagnetico’.

Nella trasmissione meccanica il collegamento avviene in modo diretto, tramite un sistema di leve, squadre ed assi rotanti, detto ‘catenacciatura’:
a) inserendo un registro si rende disponibile una serie di canne (detta ‘fila’) corrispondente a tutti i tasti della tastiera;
b) abbassando poi un tasto, si apre il passaggio all’aria dal somiere alla canna corrispondente.

È sottinteso che abbassando un tasto allorché si siano inseriti più registri, si suoneranno simultaneamente più canne di timbro diverso, ma producenti suoni della stessa altezza tonale.

La trasmissione meccanica, non più presente negli organi moderni, resta tuttora la preferita da una buona parte dei ‘concertisti d’organo’ e degli organisti, poiché consente, graduando l’abbassamento dei tasti, effetti simili all’attacco del suono di alcuni strumenti reali (quali: violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, ottavino, ecc.).

Inoltre, dove tale trasmissione esiste, gli organi (pur non avendo grande potenza, essendo abbastanza ‘vecchi’ o addirittura ‘antichi’) producono un suono più dolce, differente da ogni altro come timbro (anche per la perfezione delle canne artigianali, generalmente di piombo), con una personalità unica ed inimitabile (oltrepassando i limiti, si potrebbe affermare che… hanno un’anima!).

Nella trasmissione con leva pneumatica o ‘con leva Barker’ (perché introdotta nel 1835 circa dall’inglese Charles Spackman Barker), l’abbassamento del tasto fa entrare l’aria in piccoli mantici, che rigonfiandosi muovono le leve della catenacciatura, eliminando ogni sforzo da parte dell’esecutore.

Nella trasmissione pneumatica tubolare la catenacciatura è sostituita da un sistema di piccoli tubi di piombo.

Inserendo un registro o azionando un tasto, nei tubi viene immessa aria compressa che provoca, all’altra estremità degli stessi, il rigonfiamento di piccoli mantici collegati con i comandi d’innesto dei registri e con i ventilabri delle canne. In questo modo vengono eliminati tutti i rumori meccanici, tipici della catenacciatura (anche se la bontà del sistema è influenzata dal tipo di somiere utilizzato).

Nella trasmissioni elettropneumatica i comandi dei registri e dei tasti sono collegati ‘elettricamente’ a singoli ‘relais’ posti nel somiere, azionanti a loro volta i congegni pneumatici dei registri e dei ventilabri.

Nella trasmissione elettromagnetica tutti i movimenti dei ventilabri e dei registri avvengono mediante elettromagneti.

In questi due ultimi tipi di trasmissione viene enormemente ridotto il ritardo tra l’abbassamento dei tasti e la produzione del suono, consentendo l’adozione di tastiere meccanicamente ‘più pronte’ che consentono delle esecuzioni più rapide (ove fosse prescritto), oltre che più nitide e precise.

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