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- Strumenti del folklore partenopeo -

'A Zampogna

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Premessa

La presentazione che segue viene fatta tenendo presente l’accezione popolare meridionale che intende tale strumento sinonimo di "Cornamusa", non come sarebbe tecnicamente e teoricamente corretto, un "aerofono di legno ad ancia doppia e canna conica, in cui il suono viene prodotto direttamente dall’insufflazione del suonatore" (cioè un "piffero" o altro strumento precursore dell’ "oboe", senza alcun serbatoio per l’aria).


L a "ZAMPOGNA" (detta anche "Sampogna", "Sampugna", "Zampugna", "Cornamusa", "Ciaramedda", "Ciarambedda", "Piva", "Launedda", "Piffera", "Calandrone", etc.) è un popolare aerofono di legno, ad ancia semplice o doppia, di origini greche e/o arabe.

Si diffuse in Italia verso la fine del X secolo. Insieme ad altri strumenti a fiato, a corda e a percussione, formava la tipica orchestrina d’accompagnamento per la "tarantella" e i "canti folkloristici napoletani".

La Zampogna è formata da:

  • un numero di canne variabili da 1 a 8 (per la melodia e il bordone);
  • un serbatoio per l’aria;
  • un’imboccatura.

Le "canne" sono tubi di legno terminanti a "campana", inseriti superiormente nel serbatoio d’aria.

Quelle per la melodia, munite di 4 o 5 fori laterali, sono generalmente 1 o 2, raramente 3.

Quelle di "bordone" (il bordone è una nota grave e ininterrotta che viene prodotta contemporaneamente alle note del canto) variano da 1 a 3, raramente arrivano a 5.

All’interno delle canne è posta un’ancia (pezzetto di canna di bambù o di metallo) che con la sua eccitazione mette in vibrazione la colonna d’aria contenuta nella stessa canna.

L’ancia può essere:

  • semplice (composta da un solo pezzo di canna di bambù o di metallo);
  • doppia (composta da 2 pezzi di canna di bambù posti uno contro l’altro a formare una "v" rovesciata.

Il serbatoio d’aria è costituito da una pelle di pecora o di capra, più raramente dalla vescica di pecora o di maiale (in Estonia viene usato lo stomaco delle foche). Attualmente si usa addirittura la plastica e le camere d’aria dei pneumatici di camion e autocarri.

L’imboccatura consiste in un piccolo tubo di legno, posto nella parte posteriore dello strumento, attraverso il quale lo "zampognaro" immette l’aria che dal serbatoio passa poi alla canne.

La Zampogna, sostituita già nella seconda metà del secolo scorso dalla fisarmonica prima e dal pianoforte poi negli spettacoli di Tarantella, sopravvive esclusivamente in alcune comunità del meridione (Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia) e della Sardegna.

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