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- La Tarantella -

I Personaggi della Tarantella Sorrentina (III)

a cura di

 

arlando di Gruppi di Tarantella, ne è d'obbligo una succinta cronistoria.

1) Seconda metà del 1800 :

  • Gioacchino Napolitano (o Napoletano), trasferitosi da Nola (prov. Di Napoli) a Sorrento, fonda il Primo Gruppo di Tarantelle, insieme a Giovanni Ambrosini (che sposando la sorella ne diverrà cognato).

2) Prima metà del 1900 :

  • Edoardo Napolitano (figlio di Gioacchino) e Francesco Ambrosini (figlio di Giovanni);
  • Gruppo diretto da Francesco Di Leva (Francisco int' 'o puzzo);
  • Gruppo De Luca, la cui direzione era affidata al M° Ferdinando Corcione

3) Seconda metà del 1900 :

  • Gruppo diretto da Francesco Ambrosini;
  • Gruppo diretto da Giuseppe Di Maio (Peppe 'o furnariello), durato circa 35 anni, che ha portato la Tarantella Sorrentina in molti paesi europei ed in tutta l'Italia;
  • Gruppo diretto dal M° Vincenzo Schisano, esibitosi per un anno al Lido di Iesolo (e a cui collaborava Emma 'a Maesta);
  • Gruppo Bussola Sud diretto dal M° V. Schisano, cui partecipavano Antonietta Giusto in Giordano (la sorella di Emma ‘a Maesta) e Antonino Ambrosini;
  • Gruppo "I Partenopei", diretto da Salvatore Converso;
  • Gruppo 2001, diretto da Salvatore Converso;
  • Gruppo "I Sorrentini", diretto da Antonino Ambrosini in collaborazione con Francesco (Franchino) Apreda;
  • Gruppo diretto da Fulvio Palmieri.

I componenti delle formazioni tarantellistiche della seconda metà del 1800 e dei primi decenni del 1900, non percepivano alcun compenso per le loro prestazioni; i loro introiti derivavano esclusivamente dalla generosità degli spettatori. Infatti, durante gli spettacoli, due o più ballerini giravano tra il pubblico con i tamburelli; in essi veniva versata un'offerta a piacere, naturalmente rapportata al livello di soddisfazione che i turisti avevano raggiunto nell'assistere alle loro esibizioni.

In un altro tamburello, posto a lato della sedia sulla quale prendevano posto gli invitati al gioco dello 'scarrafone', si raccoglievano ulteriori offerte. Quanto raccolto veniva poi suddiviso secondo quote precedentemente stabilite.

Praticamente, profittando del bisogno dei componenti i Gruppi di Tarantella di guadagnare qualcosa onde sostenere i magri bilanci familiari, i proprietari degli alberghi offrivano ai turisti dei magnifici spettacoli a costo zero. Inoltre, i gruppi erano tenuti a versare una percentuale degli incassi (oppure una quota fissa) al portiere dell'albergo in cui si svolgeva la manifestazione.

Questa forma di sfruttamento terminò allorchè l'Azienda Autonoma di Soggiorno Sorrento – S. Agnello, con encomiabile iniziativa, iniziò a gestire in prima persona lo spettacolo della Tarantella, offrendo finalmente ai ballerini, musicisti e cantanti che ne facevano parte, una retribuzione fissa e garantita (anche se non elevata e certamente non adeguata all'importanza del loro lavoro).

Purtroppo, dopo qualche tempo, si iniziò ad affidarne la gestione ad imprenditori esterni, cosa che condusse poi alla sua scomparsa dagli splendidi locali dell'Azienda.

Attualmente vi sono dei 'gruppi fantasma' di Tarantella che saltuariamente si esibiscono in alcuni alberghi della penisola sorrentina; 'gruppi fantasma' perché le loro prestazioni non risultano né alla S.I.A.E., né agli enti preposti alla Pubblica Sicurezza e tantomeno a quelli previdenziali ed assistenziali.

Questi spettacoli 'privati' danneggiano l'afflusso dei turisti nei locali ove si svolgono quelli ufficiali e, per la loro scadente qualità, distruggono l'immagine che nei secoli si è meritata e conquistata la Tarantella Sorrentina.

Una speciale menzione merita una particolare formazione di Tarantella: i cantanti e i ballerini (ragazze e ragazzi) erano tutti giovanissimi studenti della Scuola Media Statale "B. Rota" (attualmente soppressa, in seguito alla fusione con la S.M.S. Torquato Tasso).

Questo Gruppo, guidato dai Professori Vincenzo Schisano e Teresita Castellano, vinse il "Premio Nazionale per l'educazione e la creatività", alla "Rassegna Nazionale di Musica e Canti Popolari" organizzata a Barletta con il patrocinio dello stesso Comune, del Comprensorio Nord - Barese e dell'Ente Regione Puglia, nel 1981. Questo successo fu ottenuto principalmente grazie all'impegno, la passione, i sacrifici e l'entusiasmo di tutti i suoi giovani partecipanti.

Gruppo di giovani danzatori di Tarantella.
Fig. 3 - Il gruppo dei giovani studenti-ballerini della Scuola "B.Rota" con i loro insegnanti.

Meritano altresì una citazione :

  • Anna Di Maio, 'a furnarella', ottima cantante e ballerina di primordine, degna rappresentante della migliore tradizione del folklore sorrentino;
  • Olga 'a sciantosa', cantante e ballerina (consorte di Giuseppe Di Maio detto 'o furnariello), che con le sue forme procaci, le sue moine e le sue maliziose provocazioni, entusiasmava il pubblico, specie maschile, di qualsiasi età e nazionalità;
  • Umberto Davide, il 'piccolo' (per la sua statura), ma grande tenore, dalla voce incredibilmente potente, che con le interpretazioni delle celebri melodie sorrentine e napoletane, otteneva non applausi, ma trionfali ovazioni.

Per concludere, un cenno relativo ad un notissimo personaggio della Tarantella Sorrentina (che ci ha lasciato qualche anno fa), bonariamente soprannominato, per la sua corporatura lievemente tondeggiante, Michele 'o Pallone. Con le sue esibizioni canore, ed in modo particolare allorché eseguiva l'immortale melodia " 'O Marenariello", ha ammaliato generazioni di spettatori provenienti da tutto il mondo. Non aveva una voce potente, si è sempre rifiutato di usare il supporto di amplificazioni, di qualsiasi genere, ma il tono aggraziato, il fascino delle sue interpretazioni curate e delicate, il garbo dei gesti e la misura nel comportamento, rispecchiavano e rappresentavano alla perfezione i sentimenti, tradizionalmente semplici e gentili, propri dell'animo sorrentino.

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