Virtual Sorrento Home Page
- Sua Maestà... l'Organo -

Organo - Cassa

di

La ‘cassa’, cornice entro la quale vengono racchiuse tutte le canne di un organo, assolve normalmente a due funzioni principali:
a) proteggere le canne dalla polvere e da agenti inquinanti;
b) armonizzare con l’architettura e l’estetica generale interna della Chiesa.

Raramente, nella sua ideazione e costruzione, si è riflettuto su quella che dovrebbe essere una, se non la principale, delle sue più importanti funzioni: dare sfogo al suono dell’organo ed indirizzarlo verso l’Altare maggiore.

Questo errore viene commesso anche, e specialmente, allorché viene ingrandito un organo, oppure sostituito con uno più grande e potente (situazione che si è purtroppo verificata anche in Chiese della Penisola Sorrentina dove, inoltre, questi organi presentano degli sbilanciamenti fra registri gravi, medi e acuti).

In questi casi, la maggiore massa sonora, prodotta da un numero di canne nettamente superiore, alimentate da mantici più grandi e serviti da motori elettrici più potenti, non riesce a confluire immediatamente all’esterno della cassa, producendo, di conseguenza, risonanze e sovrapposizioni di vibrazioni che rendono i suoni impastati e confusi.

Inoltre, nei casi in cui la ‘consolle’ viene posta a fianco dell’Altare, tra la produzione del suono sull’organo ed il suo arrivo all’Altare, trascorrono alcuni decimi di secondo, che aumentano proporzionalmente alla lunghezza della navata.

Ne consegue che l’organista, mentre esegue delle note, sente contemporaneamente quelle suonate un attimo prima. Se poi deve accompagnare dei canti (di sacerdoti o di altri), la situazione peggiora ulteriormente. In questo caso deve assolutamente suonare senza ascoltare ciò che gli arriva dall’organo, ma solo la voce dei cantanti (come se avesse una tastiera… ’muta’), pena dei plateali sfasamenti.

Comunque, in queste condizioni, la realizzazione delle esecuzioni risulterà sempre imprecisa, mai perfettamente sincronizzata e, nonostante la buona volontà degli esecutori, si sentiranno sempre suoni vocali con ‘code’ organistiche (cosa destinata a peggiorare con l’esecuzione di brani ad andamento più rapido).

Per i motivi sopra esposti, nella seconda metà del XX secolo la ‘cassa’ dei nuovi organi si presenta molto ridotta ed in alcuni casi è del tutto assente.

Nei secoli scorsi, la ‘cassa’ degli organi veniva talvolta sospesa ‘a nido di rondine’, oppure le venivano aggiunte delle ‘torri’ contenenti le canne di maggiore altezza. Ciò, in moltissimi casi, ha creato delle ardite e/o monumentali opere di ingegneria organistica dall’indiscutibile fascino, ancora oggi visibili in molte città europee.

Copyright © 2003 Vincenzo Schisano. Tutti i diritti riservati.