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Ieranto - Particolarità botanichedi Antonio CaccavielloOlivo
E’ sicuramente un albero il cui riconoscimento non dovrebbe creare dei problemi grazie all’inconfondibile colore grigio-argenteo della sua chioma. Anche le sue foglie, come quelle del Leccio, sono un tipico esempio di adattamento al clima arido estivo con la presenza di peli nella pagina inferiore e di una netta sclerofillia. L’olivo presenta però un’ulteriore particolarità: la forma delle sue foglie si modifica nettamente al variare della quantità d’acqua disponibile, e quindi indirettamente al variare delle stagioni. Nel periodo invernale la foglia si presenta normalmente distesa e piana in maniera tale che, facendone una sezione trasversale, essa appare più o meno lineare. In estate i margini della foglia si piegano verso il basso e verso l’interno.
In questo modo si viene a formare una specie di camera d’aria
che isola e protegge ulteriormente gli stomi. Anche il legno, grazie
alla sua straordinaria durezza, veniva e viene tuttora utilizzato per
lavori d’artigianato. Ulisse costruì il suo
letto nuziale con un unico enorme olivo che aveva il ”tronco a guisa
di colonna”.
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