Virtual Sorrento Home Page
- La Baia di Ieranto -

Ieranto - Particolarità botaniche

di Antonio Caccaviello

Mirto

 

Durante il periodo estivo, il Mirto produce un gran numero di bellissimi fiori bianchi dal profumo molto intenso; è un arbusto sempreverde le cui foglie, fortemente aromatiche, sono coriacee e lucide.

La lucentezza fogliare rappresenta un altro esempio di adattamento alle caratteristiche ambientali del Mediterraneo: grazie ad essa, parte dei raggi solari vengono riflessi come da uno specchio ed in tal modo si evitano tutti quei danni che potrebbero essere causati alla pianta da una eccessiva insolazione.

Le sue foglie sono state utilizzate fin dal tempo dei Romani per aromatizzare le carni; a questo proposito è curioso ricordare come dal nome volgare con il quale spesso è conosciuta questa pianta, Mortella, deriva il nome di mortadella, proprio perché essa veniva aromatizzata con le sue foglie.

Ancora adesso dalle foglie del Mirto si ricava un’essenza che viene utilizzata non solamente in profumeria, ma anche in medicina, per le sue proprietà balsamiche e disinfettanti. Le bacche, di colore nero-bluastro, maturano sulla pianta verso la fine dell’estate e in Penisola sono utilizzate per ricavarne un ottimo liquore.