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“Talvolta
città diverse si succedono sopra lo stesso suolo e sotto
lo stesso nome, nascono e muoiono senza essersi conosciute,
incomunicabili tra loro. A volte anche i nomi degli abitanti
restano uguali, e l’accento delle voci, e perfino i lineamenti
delle facce; ma gli dèi che abitano sotto i nomi e sopra
i luoghi se ne sono andati senza dir nulla e al loro posto si
sono annidati dèi estranei. È vano chiedersi se
essi sono migliori o peggiori degli antichi, dato che non esiste
tra loro alcun rapporto, così come le vecchie cartoline
non rappresentano Maurilia com’era, ma un’altra
città che per caso si chiamava Maurilia
come questa.” Italo Calvino, Le
città invisibili
Foto a sinistra:
Sorrento, il Vallone dei Mulini
Copyright 2004 Giuseppe Ruggiero, riproduzione vietata) |