La Tarsia di Sorrento

Introduzione

di Alessandro Fiorentino

Sorrento sollecita quasi sempre la memoria per le note bellezze naturali meno presenti e documentati sono i riferimenti ad una tra le manifestazioni artisticamente più qualificate prodotte dalla sua gente.

L’arte della tarsia in legno ha nella terra del Tasso una lunga tradizione le cui origini risalgono all’inizio dell’Ottocento e che, sebbene nel corso degli anni si sia impoverita nei contenuti estetici, è viva ancora oggi con circa 700 addetti.

In circa due secoli di storia una fascia sempre maggiore di artigiani s’è accostata infatti a quest’arte per cui alla fine la tarsia, quale manifestazione artistica di un’intera comunità, è diventata per un lungo periodo un valido trami te per l’elevazione sociale e culturale della comunità stessa.

Uno studio approfondito della tarsia sorrentina presuppone, quale essenziale mezzo analitico, la individuazione delle componenti tecniche e socio economiche che ne hanno favorito lo sviluppo e che, nel corso degli anni, ne hanno modificato il carattere.

Le origini

Le tecniche

I Maestri intarsiatori dell'Ottocento