- Gli strumenti
a plettro partenopei -
Il Mandoloncello
di
Fig. 1 - Mandoloncello.
l mandoloncello è uno strumento giovane,
nato nel secolo XIX per eseguire le trascrizioni delle parti di violoncello
nelle Orchestre a Plettro.
Infatti la sua accordatura è eguale:
La-Re-Sol-Do e, come il violoncello, legge in chiave di
basso (alcuni
maestri usano scrivere le parti 2 ottave sopra, permettendo cosi’ la
più facile
lettura in chiave di violino).
Fig. 2 - Notazione.
Figure 3 e 4 - La 'paletta' del mandoloncello.
La forma del Mandoloncello è quella di una grande Mandola con un lungo manico (reso inevitabile dalla maggiore spaziatura dei tasti).
Figure 5 e 6 - Particolari della 'tavola armonica' e della
'cassa' del mandoloncello.
Vi sono alcuni esempi, come il "siciliano", con cassa rotonda,
spianata e poco profonda (all’incirca quanto quella della chitarra),
che non hanno avuto fortuna al di fuori dei luoghi originari.
Per composizione e costruttori, si rimanda al mandolino.
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